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Studio Arte Equipe ’66

Roma. Nello studio Arte-Equipe ’66, due antologie: quella del regista Franco Piavoli e quella del pittore Gianpistone. Tratto da Tempi Moderni, 1969. Disponibile online nell’Archivio Luce.

Lo Studio Arte Equipe ‘66 è stato fondato dal Maestro Gianpistone nel 1966, che ha aperto il proprio studio al mondo e che, nel corso della sua più che ventennale storia, ha coinvolto migliaia di persone a Roma e nel mondo con iniziative sociali e culturali.

CRONISTORIA

Anni ’60

  • 1966 – 1969, Roma – Incontri culturali (concerti, spettacoli, dibattiti) promossi dallo “Studio” ed ospitati nella sua sede. Tra il pubblico e gli “attori”: G. Albertazzi, Attalo, Dragosei, Guasta, E. Eco, F. Fiorentini, E Montesano, A. Proclemer, C. Zavattini, etc.
  • 1966 – 1970, Roma – Laboratorio gioco per i ragazzi del quartiere dove si voleva dimostrare che tutti possono essere creativi e permettere ai giovani di esprimersi. Nasce contemporaneamente in Gianpistone l’interesse per i portatori di handicap.

Anni ’70

  • 1970, Roma – Viene candidato al “Premio Italia” il filmato della RAI registrato nella sede dello “Studio” che documenta la sua attività con le giovani dell’Istituto “S. Rosa”, portatrici di handicap, o con problemi familiari.
  • 1975 – 1979, Roma – Dopo la “cultura” delle parole segue, ma solo in ordine di tempo la cultura delle mani, così i membri del gruppo si sbizzarriscono per conoscere materiali e tecniche più varie: cartapesta, cartone, ceramica, cuoio, grafica, macramè, murales, mosaico, pittura e sbalzo.
  • Settembre 1978, Poggibonsi (SI) Laboratorio sulla cartapesta nell’ambito della “Rassegna del Teatro di Strada e per Ragazzi”.
  • Novembre 1978, Sarzana (RM) – Invitato dall’Assessore alla cultura lo “Studio” realizza un seminario pratico di animazione.
  • Dicembre 1978 – Gennaio 1979, Roma Mostra delle maschere antropologiche (cartapesta) nei locali della concessionaria Renault.
  • 1979 – 1980, Roma Si forma un gruppo di allievi intorno alla figura del leader dello “Studio”, Gianpistone. Si sviluppano le attività nel territorio.
  • Gennaio 1979, Roma – Mostra delle maschere antropologiche nei locali della Parrocchia di Testaccio in occasione della visita del S. Pontefice.
  • Febbraio 1979, Roma – Riprese di numerose emittenti televisive per la manifestazione promossa dallo “Studio” per una giusta utilizzazione dei locali dell’ex Mattatoio di Testaccio. Servizio speciale dell’attività dello “Studio” trasmesso dalla rubrica settimanale “Gulliver”.
  • Aprile 1979, Arcola e Sarzana (RM) – Animazione contemporanea con la popolazione dei due paesi per un recupero della tradizione e della cultura originaria.
  • Maggio 1979, Roma – | Mostra del Fanciullo patrocinata dall’UNICEF, 10 “Studio” è presente con una mostra antropologica e un laboratorio di animazione.
  • Maggio 1979, Roma – Palazzo Barberini, Mostra antropologica in occasione del “IV Incontro Internazionale Macro-Problemi” patrocinato dalla Commissione Italiana per l’Anno Internazionale del Fanciullo.
  • Giugno 1979, Roma – “Solstizi, Storie e Streghe”, manifestazione proposta dallo “Studio” con mostra artigianale ed animazione nel quartiere Testaccio.
  • Settembre – Ottobre 1979, Roma – Nell’ambito della manifestazione “Estate Ragazzi” laboratorio di cartapesta all’Isola Tiberina.
  • Ottobre 1979, Roma – Lo “Studio” interviene con un laboratorio-mostra alla “Mostra Arte e Artigianato” in Via Baccina.
  • Novembre 1979, Roma – Animazione al Palazzo dei Congressi nel contesto della manifestazione “Continente Infanzia”.
  • Dicembre 1979, Roma – Palazzo dell’ACEA, mostra e dibattito sul problema dei portatori di handicap.

Anni ’80

  • 1980 – 1985, Roma – Nell’arco di questi anni la Cooperativa (nata nel 1980) studia e riproduce in cartapesta circa 550 maschere dei cinque Continenti. Comincia lo studio della maschera psicologica. Contemporaneamente si snoda una lunga serie di laboratori e seminari.
  • Febbraio 1980, Roma – Reinvenzione del Carnevale da parte dello “Studio” nella “Sagra della Candelora” al quartiere Testaccio.
  • Maggio 1980, Roma – “Testaccio Creatività l”: animazione nel quartiere di Testaccio con il coinvolgimento degli artigiani del quartiere.
  • Giugno 1980, Roma – “Sagra delle Streghe” a Testaccio: ricostruzione della notte delle streghe con lettera degli atti di un processo per stregoneria.
  • Ottobre 1980, Roma – Villa Celimontana, con il patrocinio del Comune di Roma lo “Studio” ricostruisce in cartapesta “La Vendemia” animando numerosi studenti nell’ambito della manifestazione “Punti Verdi”.
  • Ottobre 1980, Roma – Lo “Studio” partecipa con mostra e animazione alla IV Mostra Mercato dell’Artigianato Via dell’Orso”.
  • Novembre 1980, Roma Per il Ministero della Pubblica Istruzione lo “Studio” svolge una “Ricerca-Azione per una esperienza di ricomposizione di manualità-creatività e sviluppo intellettuale in un intervento interdisciplinare”.
  • Dicembre 1980, Roma – “Testaccio Creatività ll”.
  • Luglio 1981, Avignone (Francia) – Stages sulla costruzione e animazione della marionetta e della maschera nell’ambito degli scambi culturali Italia-Francia.
  • Novembre 1981, Roma La Cooperativa ospita nella sua sede la Delegazione Francese per un seminario sulla marionetta.
  • Febbraio – Marzo 1982, Roma Presso la galleria d’arte “Studio del Canova”, mostra “Maschera, Mito, Rito e Magia”.
  • Febbraio – Maggio 1982, Roma La Cooperativa realizza per conto dell’Assessorato alla Scuola del Comune di Roma il progetto “E … Pinocchio?”, stage teorico-pratico sulla riscoperta della storia di Pinocchio.
  • Settembre 1982, Charlesville-Mezière (Francia) La Cooperativa, in qualità di rappresentante dell’Italia nel protocollo degli scambi culturali Italia-Francia, interviene al Festival Internazionale della Marionetta di Charlesville-Mezière.
  • Maggio 1983, Monteflavio (RM) Laboratorio con i ragazzi delle scuole elementari e medie patrocinato dal Teatro di Roma.
  • Luglio 1983, Remscheid (Repubblica Democratica Tedesca) La Cooperativa interviene nell’ambito degli scambi culturali Italia-Germania, in qualità di ospite a fruire dei seminari su Danza, Musica, Teatro e Video.
  • Settembre 1983, Monterotondo (RM) Conduzione di un laboratorio teorico-pratico sulla maschera nell’ambito della “^ Rassegna del Teatro di Figura – Oltre l’Attore”.
  • Settembre 1983 – La Cooperativa inizia a lavorare alla produzione di marionette per la realizzazione di alcune fiabe delle “Mille e Una Notte” nonché alle relative scenografie in scala.
  • Maggio 1984, Roma  Laboratorio sulla costruzione della “Floralia 1984” presso la scuola Handersen.
  • Febbraio – Maggio 1985, Anticoli Corrado (RM)  Nell’ambito del progetto “Dei dell’Acqua, Mostri Marini, Divinità del Bosco” viene realizzato un laboratorio teatrale sul mito di Andromeda, patrocinato dal Teatro di Roma e finanziato dalla Provincia di Roma.
  • Febbraio-Giugno 1985, Roma – Nella sede della Cooperativa viene realizzato un laboratorio sulla costruzione della marionetta e sulla animazione, patrocinato dal Comune di Roma e promosso dall’Assessorato all’Educazione Permanente.
  • Febbraio 1986, Roma Lo “Studio” promuove insieme a tutte le forze politiche e culturali del quartiere una nuova edizione del Carnevale a Testaccio. Gianpistone tiene due conversazioni al Promo Club e al Teatro Clemson, sulla storia del Carnevale.
  • Marzo 1986, Messina – “Logica del fare: Oggetti ed Immagini della Sicilia Etnostorica”, promossa dal Centro Internazionale di Etnostoria, presso il Palazzo Comunale. La Cooperativa partecipa all’iniziativa con una sala di materiali fotografici ed antropologici.
  • Aprile 1986, Roma – Visita alla sede della Cooperativa della delegazione Governativa per gli Scambi Culturali del Protocollo Italo-Ungherese.
  • Maggio 1986, Palermo – “La Macchina dei Sogni” allestita dall’Associazione Figli d’Arte Cuticchio. La Cooperativa allestisce un laboratorio sulla costruzione e animazione della marionetta.
  • Giugno – Luglio 1988, Spoleto (PG) – Lo “Studio” presenta le marionette e relative scenografie realizzate in scala, di alcune fiabe delle “Mille e Una Notte”, al “Festival dei Due Mondi” presso la Chiesa di San Rocco.